martedì 5 marzo 2013

Fiaba

Ogni tanto sono troppo soddisfatta di qualcosa. 
Di questa "Fiaba", per esempio.

Avevo un sasso di ambra baltica di un colore strepitoso, ma dalla forma un po' strana: a metà tra una luna ed una patata, una sorta di virgola celeste incrociata con un tubero. 
"Due cose così distanti - un satellite ed un tubero, appunto - non dovrebbero esistere nello stesso elemento", pensavo, ma fu presto chiaro che sbagliavo. "Dopo tutto, l'uomo è arrivato proprio sulla luna, ne ha calpestato il suolo, ci ha saltellato sopra... ma quanti uomini sono invece molto vicini ad un tubero? Tantissimi." Questa riflessione amara mi fece ricredere sul mio sasso. Improvvisamente mi sentii fortunata ad avere tra le mani una gemma tanto terrestre, tanto reale. Per di più con tante cose da raccontare (l'ambra è una resina fossile).
Però nacque un secondo problema: troppo terrestre, troppo reale, bisognava SOGNIFICARLA. Come si può appiccicare un po' di fantasia ad una gemma così... coi piedi per terra? Mi concentrai sulla parte più nobile del suo aspetto: Luna (senza nulla togliere alla patata).
"Deciso, quindi. Sei una Luna. Ma siccome rimani sempre anche un po' patata, sarai Luna calante, vorrai sempre correre verso la parte più buona e genuina di te stessa. Calerai verso la terra, cercherai sempre la tua parte "patata". Ora ti serve un Cielo."
"E però come si fa mettere un Cielo accanto ad una Luna-Patata? Si sentirebbe superiore, farebbe il gradasso." Il cielo fu presto ridimensionato: sarebbe stato più piccolo della Luna-Patata.
Trovai il Turchese giusto per un cielo non ancora notturno, perfetto per una luna calante un po' malinconica e sbarazzina. 
Come montare questa Fiaba? 
Con un filo magico, un filo d'argento, che fosse prezioso e abbracciasse le pietre... e il collo di chi vorrà raccontare questa fiaba.

E anche il retro della collana partecipa alla storia: con una curva elegante che sostiene il cielo turchino, una curva che è un po' carezza, un po'  amo per acchiappare sogni.





Così è nata "Fiaba", la prima collana in argento, la prima collana con saldature. 
Nata da un'idea, da un disegno e soprattutto dalla solita imprescindibile follia.




Nessun commento:

Posta un commento